Pubblicato da Alessandro Violante il marzo 13, 2014
Musica elettronica intelligente greca che attraversa i confini dello spazio e della cultura classica per approdare sui lidi della Ad noiseam, label dedita alla ricerca di formule sperimentali vicine al gusto di certo pubblico undeground. Una gemma le cui sfaccettature esplorano molteplici lidi, che insieme formano un oggetto dalla superficie tagliente, disomogenea eppure logica, così come lo sono i ritmi spezzati e le variazioni di tempo che attraversano questi tredici brani. Nonostante alcuni momenti più riempitivi, si tratta di un lavoro interessante, al passo coi tempi, che presenta delle idee interessanti specialmente nei brani più elaborati come nella groovy Black fluid, in Triple acid o nella formula quasi-catchy di Cruise me. Esplorazione sonora che non esplode mai realmente ma che rimane sempre ben attaccata al regno della musica di sintesi, musica da camera, ben lontana dalla fisicità della dimensione live. Angelos Liaros non manca di pagare tributo alla sua città, Atene, indiscussa capitale della storia antica, oggi teatro di una situazione sociale e storica così differente. E così, nella condizione del suo popolo, l’artista stupisce con la sua formula avanguardistica e attenta agli spostamenti stilistici della musica elettronica degli ultimi anni, vicina all’EDM che incontra l’IDM, da cui nasce un lavoro non imprescindibile ma comunque interessante per l’amante del genere.
Label: Ad noiseam
Voto: 6,5