Pubblicato da Alessandro Violante il giugno 19, 2014
In indonesiano vuol dire uscita. Uscita dagli attuali confini della musica elettronica, dagli schemi che l’ha accompagnata per tanti, tantissimi anni, uscita allo scoperto per questo duo anglo-tedesco che ebbe una precedente esperienza, seppur musicalmente più orientata verso il filone del synth pop, come Linea Aspera. Ecco quindi la creatura Keluar che presenta, in questa compilation, due e.p., Ennoea e Vitreum più due remix non proprio imprescindibili ma comunque interessanti. Di che si tratta? Difficile dire, potremmo riassumere la loro formula parlando del minimalismo elettronico noto come minimal synth, di alcune atmosfere ethereal e vagamente dark wave, il tutto sintetizzato in una forma-canzone che non esce mai verso la pura sperimentazione. La ricchezza del songwriting e l’abilità nel costruire trame interessanti da parte del tedesco Jonas Förster, unitamente alla voce di Alison Lewis, sono bene in evidenza. I synth evocano paesaggi sonori talvolta più ritmati e intimistici come in Cleo, talaltra scanditi anche da ritmiche di drum machine più insistenti come in Surface. Episodi intimistici e narranti un rapporto tra due persone come in Fusion e Rivers si alternano ad episodi più fortemente dark wave, nelle liriche così come nei suoni, come in Detritus e in Coralline. Momenti riflessivi alternati a marce in 4/4 che evidenziano versatilità e novità della proposta. La novità sta proprio nella quasi indefinibilità del genere, in quello che un punto di riferimento come Discogs chiama experimental. I duo vuole esplorare nuove dimensioni e questa compilation ci lascia presagire che presto potrebbe seguirne un album di brani registrati più di recente. Si tratta di un ottimo esordio per tutti gli amatori della musica elettronica di nicchia e non solo.
Voto: 8
Label: Desire records