Fausten – Fausten

Pubblicato da Alessandro Violante il maggio 7, 2013

R-4500604-1366652132-4331Nelle foreste più oscure, nelle zone più sommerse della terra, lì dove l’uomo difficilmente mette piede, alberga un suono ancestrale, oscuro e destabilizzante, che nulla sembra avere di fisico e di quadrato ma che lascia immaginare questi mondi all’apparenza così lontani. I suoni di quelle terre che provocano in noi tanta paura e ansia sono ben espressi nei landscapes musicali della creatura Fausten, una delle ultime scoperte della famosa etichetta Ad noiseam che, per l’appunto, vuole incarnare la quintessenza del rumore più noto come noise, anche se qui di rumoristico c’è ben poco. Musica di matrice dark ambient, musica quasi incatalogabile. I Fausten sono una nuova promessa di un certo dark sound sperimentale, sono Monster X e Stormfielddue artisti con alle prese alcune releases minori, ma non per questo di minore qualità rispetto ai nomi più blasonati, anzi. Questo esordio si concretizza in qualcosa di molto particolare e variegato, che abbraccia molti lati dell’elettronica e dell’industrial sound, quello più legato alla ricerca della ritmica marziale e del sound delle origini, scarno ed essenziale ma fortemente evocativo di un mondo che sembra sparito ma che sta lì sotto i nostri piedi. Questa sporca terra nera è la radice di un suono, del nostro mondo che oggi non siamo abituati a vedere e vivere, oscurati dalle luminarie, dai dischi iperprodotti e dai palazzi dello skyline. I brani rappresentano un crescendo di ritmiche che, da lente, marziali e pesanti come nell’opener Portal, andando avanti mutano sempre più verso l’electro ritmata e, in parte, di radice novantiana, che culmina con il remix di Evisceration ad opera di Ontal. Dopo dieci brani molto intensi, astratti eppure così reali e distinguibili, chiude Scalpel song che mette la parola fine ad un debutto molto interessante e degno di nota, consigliato agli appassionati del genere e non solo. In fondo i lavori che colpiscono di più sono (quasi) sempre quelli meno conosciuti. Onore al duo.

Voto: ◆◆◆◆◇

Label: Ad noiseam records

[embedplusvideo height=”400″ width=”400″ standard=”http://www.youtube.com/v/qhMTjNfi_pg?fs=1″ vars=”ytid=qhMTjNfi_pg&width=400&height=400&start=&stop=&rs=w&hd=0&autoplay=0&react=1&chapters=&notes=” id=”ep2611″ /]