Pubblicato da Alessandro Violante il settembre 7, 2013
La vita era dolce. Scansando via il pessimismo della vita e della realtà quotidiane, il messaggio del combo svedese Cat rapes dog, famoso negli anni ’80 e ’90 per il suo electro-punk, presto eretta a band di culto, torna dopo più di un decennio di silenzio proponendo un nuovo lavoro per la Artoffact records, label importante degli ultimi tempi. Il loro è un lavoro che stupisce per la maestria e l’accuratezza dei suoni, in cui le ritmiche, molto varie, vengono supportate dalla voce femminile di Annelie Bertilsson e da quella maschile. Quello che colpisce maggiormente è la genuinità dei nove brani e la loro rilettura dell’ electro punk in chiave nordeuropea. Le liriche non sono mai estremamente serie ma sempre in bilico tra humour e attenzione per la politica, da un lato in brani come Crystal ball, dall’altro in Vote, così come nella critica religiosa in God hates christians e nel vago sapore dark di A thousand years. Un ritorno interessante che farà capolino nei nostri stereo.
Label: Artoffact records
Voto: 7,5 / 10