Pubblicato da Alessandro Violante il luglio 11, 2013
Da qualche mese è presente in formato cd e vinile il doppio album Exai, del principale gruppo esponente della musica electro_ experimental _ambient Autechre.
Da amante del talento, di questo duo inglese, nel miscelare campionare ed emettere suoni sintetizzati, pensando a ‘Cfern’ di dodici anni fa trovo questo lavoro decisamente lungo e dal difficile ascolto.
Nulla , probabilmente, permette di mantenere un livello di concentrazione alto come la cassa continua, ma in questo caso, non c’è distorsione di bassi o rimando al mondo hip hop, come al loro solito, che regga.
Il primo disco, di nove tracce, prevede solo due casi di lunghe durate, ovvero ‘Irlite (get 0)’ e ‘Bladelores’, rispettivamente di 10 e 12 minuti, ma comunque si arriva faticosamente alla loro autocampionatura apri pista nel secondo cd ‘ 1 1 is’.
Otto tracce dalla durata simile, più orecchiabili, con addirittura un giro di basso in chiusura del magnetico ‘YJY UK’ e dove viene più a delinearsi la loro volontà/capacità di inglobare lo spazio e chi ascolta, montando scenari e storcendo le prospettive, ma meno invasione e disturbo rispetto il primo cd.
Sicuramente due ore da collezione per chi non aveva in programma di vivere con loro in sottofondo.
Label : Warp
Voto: 2