Pubblicato da Alessandro Violante il maggio 10, 2015
C’è una indubbia e strettissima relazione tra il battito del cuore e quello della musica, ed è forse questa una delle caratteristiche che, inconsciamente, ce la fa amare. La musica elettronica, in ogni sua forma, non fa eccezione, al contrario di quello che la sua apparente freddezza potrebbe suggerire. Così, Loopwhole, il nuovo album fresco di uscita di A034, italiano, già attivo nel collettiv0 RXSTNZ e ora messo sotto contratto dalla tedesca Raumklang di Dirk Geiger, ci ricorda quanto il suono delle macchine sia indissolubilmente legato alla vita, e quale miglior esempio di nuova vita se non quella di suo figlio?
Quest’album, infatti è dedicato al bambino e a sua moglie e ciascuno dei sette lunghi episodi fotografa uno stato d’animo, un particolare momento o sensazione, ma è anche, in misura più generale, un tributo alla ciclicità, ciclicità che è intrinseca in tutte le cose: tutto torna, prima o poi, così come un respiro, come un battito, come i 4 / 4 di un ritmo, come la vita. Si è bambini, poi si cresce, poi, pian piano, si torna sempre più bambini sotto le vesti di anziani, e la vita finisce così come era iniziata. Nella techno, nell’IDM e nel rhythmic noise proposto dall’artista, accadono le medesime cose. Il ritmo si apre e si chiude, è ciclico ed eterno, ed è quello che ci fa danzare.
Loopwhole è un album che coniuga riflessione e danza: che, a seconda degli episodi, più diretti o meno, ci dimostra la varietà degli stili proposti, da una ambient fosca in cui ragnatele ritmiche vengono costruite in una reazione a catena intelligente, a lunghi panorami rhythmic noise in cui la sicurezza del ritmo inscatolato ci trasmette la sensazione di ascoltare qualcosa di tangibile.
Influenzato dall’estetica cyberpunk così come dalla matematica, l’album spicca il volo verso territori foschi e poco chiari, tipici di molti lavori del genere, ma con un’attenzione particolare per la cura sonora e l’approccio soft, lontano dai rumorismi dei colleghi. E’, a suo modo, un lavoro intimista, in cui la ciclicità del ritmo mira alla generazione del pensiero e dell’emozione. Si passa dall’ambient ritmata dell’opener m0ther al rhythmic noise di episodi come 7 billions o sim1, passando per esplorazioni ritmiche a metà tra l’approccio noisey e la techno più propriamente intesa, come in ligh7 e in the machin3. Nella lunghissima fr4cture emerge invece il lato più IDM della proposta, annegato in una oscura palude ambient, ma questo avviene in maniera diversa anche nella più quadrata 5hadow.
Loopwhole è un’ottima prova tra IDM, techno, ambient e rhythmic noise, che evidenzia la ottima qualità delle poche (ma buone) proposte italiane, proiettate ben oltre i confini della penisola.
Label: Raumklang music / RXSTNZ
Voto: 8