Pubblicato da Davide Pappalardo il dicembre 20, 2014
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Chiunque abbia seguito le nostre ultime recensioni o anche solo letto la nostra classifica di fine anno, sa quanto il sottoscritto apprezzi il progetto di Los Angeles 3Teeth, il quale da qualche tempo sta raccogliendo sempre più proseliti grazie al loro connubio tra industrial metal e pulsioni electro sia oldschool che attuali.
E’ quindi con piacere che ho intervistato il frontman Alexis Mincolla, già a capo dello spazio underground Lil Death e da anni partecipe alla scena di L.A.
Salve Alexis! Prima di tutto grazie per la tua gentile disponibilità per questa intervista. I 3teeth sono ora come ora uno dei progetti più di successo della nuova corrente industrial / EBM / alternativa di Los Angeles. Come è incominciato tutto? So che eri già nella scena locale con la tua label Lil Death, ma mi piacerebbe sapere cosa ti abbia spinto ad iniziare la tua propria band e la tua visione.
Ho iniziato lanciando uno spazio underground chiamato LIL DEATH che in verità faceva da terreno di crescita culturale per formare la band. Essenzialmente ci siamo incontrati grazie ad esso in un modo o nell’altro, e riguardo all’impeto che ci ha portati a creare una band, è molto semplice. Volevamo fare musica che noi stessi avessimo voluto ascoltare perché sentivamo che nessun’altro la stesse facendo nel modo in cui la volevamo vedere/sentire.
Il vostro debutto è un ritorno alla musica cold wave / industrial degli anni ’90, piena di loop di chitarra, beat potenti e un’atmosfera oscura e meccanica, ma allo stesso tempo dimostrate di non essere contrari all’uso di una produzione e di alcuni suoni moderni, mantenendo un equilibrio tra le vostre radici e lo “Zeitgeist” di oggi. E’ voluto? Cosa volete esprimere e raggiungere con la vostra musica?
Sì, sicuramente abbiamo un’affinità con la musica industrial / coldwave degli anni ’90 o come la vuoi chiamare. E’ l’epoca in cui tutti noi siamo cresciuti, quindi naturalmente il nostro suono è ispirato da molte cose uscite all’epoca. Per quanto riguarda il livello d’intenzione, direi che ogni cosa che facciamo è fatta con un tremendo livello di consapevolezza ed è questo a dargli le sue qualità pugnanti.
C’è chiaramente più che musica dietro ai 3Teeth. Vi piace usare tematiche filosofiche, esoteriche, e politiche quando presentate la vostra band, anche con messaggi criptici che a volte vogliono distruggere (dissolvere?) ( N.D.R una referenza a “Dissolve”, pezzo del gruppo) il modo in cui le persone sono “programmate” dalla società e dalle aspettative esterne. E’ un richiamo della natura antagonista della musica industriale, adattata alla realtà del nuovo millennio?
Sono sempre stato ispirato dagli aspetti anti-sistema e trasgressivi di ciò che rappresenta la musica industriale. Per me, la buona musica industriale è qualcosa che cerca di affrontare una società di produzione di massa e ne trae una dura poetica, come succhiare veleno da una ferita e sputarlo sulla faccia delle persone. In un concetto idealizzato, mi piace pensare che la nostra musica abbia la capacità di disturbare chi è confortato, e confortare chi è disturbato.
Uno degli aspetti che vi ha distinto sin dall’inizio è il ben calibrato uso dei social media e dei moderni modi d’esprimersi e di distribuzione (chiavette USB, video fai-da-te, immagini manipolate, etc.) per far conoscere alla gente la vostra musica senza dire troppo e conservare la vostra “aria mistica“. So che molti membri della band sono artisti multimediali, e mi piacerebbe sapere quanto questo sia stato importante per lo sviluppo di questo “modus operandi“.
Sì, ci piace trattare la nostra band come un progetto di arte multimediale e usare quanti più media è possibile per distribuire la nostra arte. Viviamo in tempi molto filtrati dove siamo bombardati sensorialmente da ogni direzione. Per fare la differenza e guadagnarci un pubblico condiviso, usiamo quante più strade possibili e ci divertiamo molto a farlo. Sarebbe corretto dire che siamo nativi nella giungla mediatica odierna e, come ogni nativo, usiamo le risorse del nostro ambiente per sopravvivere.
Avete appena pubblicato un album di remix. Fin troppe volte i remix sono carne da macello usata per riempire uno spazio vuoto senza una vera ragione dietro di essi; per fortuna questo non è il caso, con Remixed avete scelto con cura i vostri collaboratori, espandendo i vostri pezzi oltre il vostro suono originale e coprendo molti angoli della musica elettronica alternativa e non-così-alternativa di oggi. Quale era l’idea dietro questo lavoro?
L’idea dietro tutto ciò era in realtà semplicemente di fare in modo di pubblicare qualcosa mentre eravamo in studio producendo il nostro album. Avevamo già due singoli che già giravano e stavano facendo parlare di noi, è stato un onore avere così tanti produttori con talento che si sono offerti di fare dei remix così grandiosi per noi. E’ sempre bello vedere il tuo duro lavoro rielaborato tramite la percezione di altri artisti talentuosi.
Cosa ne pensate della scena moderna di L.A? Sentite una certa “appartenenza” con gli altri progetti e band?
Siamo molto orgogliosi di essere parte di ciò che sembra un buon terreno culturale rigoglioso di progetti industrial qui a Los Angeles con gruppi come gli Youth Code e gli High Functioning Flesh. Siamo grandi fan di entrambi ed è bello vedere tutti essere uniti e darsi supporto l’uno con l’altro. C’è sicuramente un sentimento di cameratismo piuttosto che di competizione, il che è un bene perché i drammi legati alle scene fanno pena.
Hai dimostrato molte volte di essere una persona determinata e che lavora duramente. Penso che questo sia un altro elemento che eleva ciò che fate oltre molti prodotti di oggi; credi che le persone debbano capire che (specialmente adesso) devi essere molto motivato e di volontà ferrea se vuoi dedicarti ad un’impresa musicale?
E’ come ha detto Bukowski: “Trova ciò che ami e lascia che ti uccida”. Non c’è veramente motivo d’incominciare un’impresa musicale a meno che tu non sia pronto a sanguinare per essa, perché di sicuro non puoi farlo per soldi. Quindi, se vuoi creare musica pugnante è meglio che tu sia appassionato al riguardo e che ti faccia il culo. Altrimenti dovresti essere un DJ e fare tormentoni EDM senz’anima.
So che il gruppo sta lavorando su del nuovo materiale. Senza dire troppo, credi che ci saranno delle sorprese per chi si è abituato al vostro debutto?
Sì, assolutamente, stiamo affinando un nostro suono con questo album e puoi stare sicuro che sarà più pesante e sconvolgente di prima.
Per favore, saluta i nostri lettori e invitali a comprare il tuo remix album
Salve a tutti, andate a scaricare illegalmente il nostro album e dite ai vostri amici di fare lo stesso.